Privacy Policy Lettera ai dottori - la terra sotto i piedi

Lettera ai dottori

Monzambano, 17 marzo 2016

Egregio Dottore,

il preoccupante stato di salute delle api che da alcuni anni allevo nel territorio in cui lei svolge la sua professione, mi ha portato alla stesura di questo progetto.

Il mio intento è quello di migliorare le condizioni di questi insetti e del luogo in cui vivono, ricercando innanzitutto le cause che portano gli alveari a spopolamento o addirittura a morte. Una delle cause, che è risultata più incisiva nei miei apiari e che sono intenzionata ad approfondire con il monitoraggio che il mio progetto si propone, è di tipo ‘ambientale’ ovvero riguarda il forte impiego di prodotti fitosanitari usati in agricoltura. Erbicidi, insetticidi, acaricidi, fungicidi ecc. sono diventati recentemente oggetto di grande interesse[1] per l’impatto che hanno “sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità”. Ciò che le normative sottolineano è la necessità di ridurre i rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari: insomma, proteggere gli utilizzatori di tali prodotti e la popolazione interessata, tutelare i consumatori, salvaguardare l’ambiente acquatico e le acque potabili.

La invito, quindi, a leggere il testo del progetto ‘La terra sotto i piedi’ e, qualora ne stimi la validità e l’importanza, a sostenerlo economicamente ma soprattutto negli intenti: avvicinare le persone al problema della ‘salute’ del territorio in cui vivono.

Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento della questione, la saluto e la ringrazio

Francesca Ferri

[1] Si vedano la direttiva 2009/128/CE e la sua attuazione in Italia del 2014 nel ‘Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari’. La nostra Regione ha poi recepito nel 2015 questo Piano nelle ‘Linee guida per l’applicazione in Lombardia del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari’.